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Probabilmente se siete giunti a visitare il mio sito, vi state trovando a vivere un momento di difficoltà, di sofferenza o di disagio.

 

Vorrei darvi il Benvenuto in queste mie pagine, "regalandovi" una metafora di quello che, secondo me, è il percorso di vita e di quello che forse è il momento che vi trovate ad affrontare.

Lo farò prendendo spunto dalla natura ed in particolare da un fiore, comune quanto poliedrico, in un determinato momento della sua crescita: 

il "soffione".

 

Il suo nome deriva dalla particolare caratteristica che lo contraddistingue:

dopo la fioritura, infatti, i semi del tarassaco formano una sfera soffice e delicata,

pronta a disperdersi al primo soffio di vento.

Una delicatezza ed una fragilità che sembra in contrapposizione con ciò che il soffione, nel linguaggio dei fiori, simboleggia... ovvero forza, speranza e fiducia. 

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Ciò però che più mi colpisce del significato di questo fiore (oltre alla coesistenza di due aspetti apparentemente opposti ed inconciliabili, come alle volte possiamo avere la percezione accada anche dentro noi stessi) è il fatto che i suoi semi sembrano rappresentare perfettamente le fasi del ciclo della vita che ognuno di noi è destinato a compiere, indissolubilmente legati all'idea del Distacco e del Viaggio.

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Inizialmente i semi del tarassaco sono legati al corpo del fiore e sembra non vogliano staccarsene.

Poi, pian piano, si lasciano trasportare dal vento, dapprima timorosi, man mano sempre più impavidi, pronti a sperimentare nuove avventure...ad esplorare.

Superata la fisiologica paura iniziale, quindi, si lasciano andare al flusso della vita,

curiosi di nuove scoperte e pronti a generare nuova vita.

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Ciò è paragonabile a quello che viene intrapreso anche all'interno di un percorso di psicoterapia. 

Ognuno di noi, infatti, per poter fiorire, per affrontare il proprio viaggio personale, deve staccarsi da alcune cose, da alcuni ricordi o da abitudini e schemi mentali disfunzionali che ci intrappolano,

deve imparare a "lasciare andare" ciò che non è più utile, oppure è francamente "tossico". 

Solo così riusciremo a sperimentare una libertà autentica e a cogliere le diverse opportunità

che la vita ci presenta.

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Non è un percorso facile da compiere; anche nel caso della psicoterapia possono esserci paura, dubbi e tante emozioni contrastanti nel rivisitare il passato, affrontare le problematiche del presente o ciò che ci preoccupa del futuro.

Penso tuttavia sia un'opportunità fondamentale, un coraggioso dono che facciamo a noi stessi.

 

Personalmente è così che vivo la pratica professionale e l'incontro con le persone che si rivolgono a me: come un percorso di crescita ed un'opportunità di scoperta di sè e dell'altro

e sono grata ed onorata di poter percorrere questo pezzo di strada condivisa insieme. 

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